pixel facebook

Con un titolo del genere, solo due anni fa, non avrei attirato l’attenzione di molti: vivevamo in un mondo in cui si viaggiava trasportati dalla voglia di avvicinarsi. Ma come fare oggi che si fa sempre più forte, invece, il bisogno di distanziarsi?

In questo quadro, un po’ spaventoso ma soprattutto confuso, fatto di confini chiusi però forse aperti, di spostamenti incerti e carichi di ansia, di contatti con l’esterno e l’estraneo che rasentano sempre di più lo zero, vive nonostante tutto la voglia di esplorare, di scoprire, di conoscere, di viaggiare.

Cosa fare? La mente cerca soluzioni in quel calderone gigante che contiene i nomi delle destinazioni più sconosciute.. “non voglio passare le mie vacanze dove vanno tutti!”, direte. Non stressatevi! Ve la diamo noi la meta giusta.

Perché proprio Imperia? Non starò di certo qui a fare il Piero Angela della situazione, descrivendovi vita, morte e miracoli della mia città natale: Imperia è semplicemente una cittadina marinara con una storia molto recente, essendo sorta solamente nel 1923 grazie all’unione di quelli che all’epoca erano due paesini vicinissimi ma in totale contrasto fra loro, Oneglia ad est e Porto Maurizio ad ovest.
Inutile dire che l’astio si sente ancora.. ma questo, magari, ve lo racconto davanti ad uno Spritz!

Perché Imperia, non è un motivo dettato dalla passione per l’arte o la storia.
Non sarà nemmeno l’ardente desiderio di una night-life focosa o la ricerca di incontaminati litorali di spiaggia bianca, vi avverto.

Però.. se anche voi avete come l’impressione di aver già visto tutto, allora.. ecco perché Imperia! Sarà un caso se quando la nomino, nessuno sa mai dove si trovi di preciso? *rido da sola*
Perché Imperia è assolutamente lontano da tutti.. lontano da tutti gli ideali standardizzati di vacanza, lontano dalle solite tipologie di luoghi che la stragrande maggioranza dei viaggiatori sceglierebbe.

Imperia, anche perché racchiude in pochi chilometri il fascino del diverso, con un Oriente, più moderno e mondano ed un Occidente, che conserva ancora lo charme dell’antico.

Oneglia, con le sue boutiques per tutte le tasche, le botteghe artigiane e le panetterie e pasticcerie dove gustare le migliori delizie della città, rivela un centro storico che di storico conserva poco: la magnifica piazza San Giovanni con l’imponente cattedrale, l’indimenticabile porto vecchio di Calata Cuneo che ha incantato famosi registi, le alte arcate dei portici della via centrale, e la graziosissima Via dell’Ospedale sono sicuramente i punti forti. Da non perdere Piazza Dante e la stupenda passeggiata che dal porto antico vi condurrà al punto più ad est della città, la spiaggia della Galeazza con il suo faraglione, simbolo ormai nel cuore di tutti gli abitanti. Con il bel tempo, un aperitivo al chiosco vista mare è obbligatorio!

Porto Maurizio, quella splendida e soleggiata collina che fa capolino sul mare, si divide in una parte più bassa composta dai quartieri costruiti a ridosso della costa, ovvero Borgo Marina, Borgo Foce e Borgo Prino (da est a ovest) ed una parte alta, la cima della collina stessa, chiamata comunemente “il Parasio”. Suona un tantino spirituale? Bhè, posso assicurarvi che effettivamente la vista panoramica che potrete godere dal balcone delle logge del Monastero di Santa Chiara, lassù in cima, risulterà senza dubbio pa-ra-di-si-a-ca. Qui troverete tutta l’anima della nostra città, la sua storia, le sue radici.. un po’ come se Imperia fosse una donna e il Parasio una sua foto da bambina. Scendendo poi verso il mare ristorantini, gelaterie e bar faranno da cornice a questo posto magico, riportandovi al passo con i tempi.

Consigli in pillole per vivertela da imperiese:

  • La focaccia di Blengini in Piazza San Giovanni
  • L’Aperitivo al Tecciu de Mà alla Galeazza
  • Una cena di pesce vista mare al Nero di Seppia
  • Il gelato della gelateria Pinotto
  • Un panino e una birretta al Chiosco 100% al Prino
  • La Passeggiata degli Innamorati tra Borgo Marina e Borgo Foce
  • Il Lungomare dal porto di Oneglia verso Diano Marina