Se non siete amanti del pesce e di conseguenza scartate a priori un viaggio in Liguria pensando che la cucina sia unicamente di mare.. commettete un grave errore! Conoscete la Cucina Bianca ligure?

Nel nostro entroterra, nel dettaglio lungo le lande che ci separano non solo dal basso Piemonte ma anche dalla Francia, si snoda la cosiddetta “Strada della Cucina Bianca”, un itinerario enogastronomico che saprà stupirvi grazie alla sua, letterale e non, distanza dalla cucina costiera.

I sapori sono quelli delle malghe, pascoli estivi di alta montagna, ed esprimono la semplicità della cucina di una volta , portando in tavola ricette basate su ingredienti poveri come uova, latte, farina, burro e poi ortaggi come porri o patate: da qui l’aggettivo “bianca”.

I nostri piatti preferiti
  • Il Brodo di Erbe Amare: una minestra fatta con borragini e punte d’ortica
  • Le Turle: ravioli ripieni di menta e patate
  • Le Raviore: a differenza delle Turle, questi ravioli sono ripieni di solo di erbe selvatiche varie (ortiche, menta, erba luisa, ecc..)
  • Gli Streppa e Caccia Là: letteralmente “strappa e butta lì”, pasta fresca creata da un impasto di acqua e farina la cui forma è irregolare (proprio perché si trappa a pezzetti e si mette direttamente nella pentola a cuocere)
  • Il Brusso: ricotta fermentata dal sapore veramente forte
  • I Bastardui: gnocchetti impastati con erbe

 

 

Celebrata alla fine di Agosto, nel piccolo paesino di Mendatica, la famosa omonima festa vi darà la possibilità di assaggiare tutti queste ricette in un’unica occasione. Tuttavia, la Cucina Bianca riunisce svariati paesini in un grande abbraccio. Potrete gustarla infatti anche a Cosio e Borghetto d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Acquetico, Monesi di Triora, Viozene, e sul Colle di Tenda.

 

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